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La Giunta regionale, riunitasi sotto la presidenza di Agazio Loiero, ha approvato la richiesta di stato di emergenza e il riconoscimento di calamità naturale per i danni provocati dall’ondata di maltempo abbattutasi sulla Calabria nelle scorse settimane. Lo comunica l’ufficio stampa della Giunta regionale riferendo che la richiesta è stata fatta al termine della riunione di oggi dell’esecutivo. In particolare, le precipitazioni intense, verificatesi dal 24 al 27 settembre, hanno interessato la zona ionica della Calabria. Nella circostanza i sindaci di Crotone, Corigliano Calabro (Cosenza) e Botricello (Catanzaro) hanno anche disposto la chiusura per alcuni giorni delle scuole di ogni ordine e grado. La Giunta, su proposta congiunta del presidente Loiero e dell’assessore alla Programmazione nazionale e comunitaria Mario Maiolo, a seguito della ricognizione delle risorse finanziarie di cui alla delibera Cipe 3/2006, ha deliberato anche la ripartizione delle risorse assegnate all’intesa istituzionale di programmazione Stato-Regione Calabria. L’esecutivo, su proposta dell’assessore al Bilancio, Demetrio Naccari Carlizzi, ha poi approvato in via definitiva il regolamento regionale riguardante interventi a favore delle famiglie delle vittime della criminalità e in materia di usura. Infine, su proposta dell’assessore all’Ambiente Silvio Greco, l’esecutivo ha approvato il protocollo d’intesa per la verifica e la valutazione delle ipotesi di delocalizzazione degli impianti di pertinenza dell’Eni dal quartiere «Pennello» di Vibo Valentia.
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