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Si è svolto a Guardavalle un convegno organizzato dall’assessorato servizi sociali, in collaborazione con il centro sociale anziani, sulle problematiche del l’influenza stagionale e del virus H1An1. Il sindaco Antonio Tedesco, medico condotto del paese, ha analizzato le problematiche influenzali, puntualizzando, che la fornitura dei vaccini da parte dalla Regione Calabria, riesce a coprire un’ampia fascia di popolazione, in particolar modo anziani e bambini. Il vice sindaco e assessore, Pino Ussia, ha spiegato i motivi del convegno. “L’obiettivo – ha detto Ussia – è quello della prevenzione, un’iniziativa di educazione e informazione sanitaria all’influenza stagionale e influenza pandemica da qui la necessita di questo incontro con gli anziani, che sono i primi soggetti a rischio. L’influenza stagionale a partire dall’autunno costringe a letto milioni di persone. Il vaccino sarà presente negli ambulatori dei medici di base a fine ottobre. Ma sono già scattate campagne di informazione educazione e prevenzione in modo tale da contrastare, per quanto possibile, la diffusione dei virus influenzali». Molto interessante la relazione del dirigente dell’unità operativa di fisiopatologia e allergologia respiratoria del complesso ospedaliero di Soverato-Chiaravalle, Gino Scalone, il quale ha evidenziato i rischi dei mezzi di comunicazione che stanno creando eccessivi allarmismi ma anche scarsa ed errata informazione. Si tratta, ha puntualizzato il dirigente, «di un’affezione sostanzialmente respiratoria dovuta all’azione di alcuni virus con cadenza stagionale e che si presenta in inverno soprattutto nel nostro emisfero. Il virus può penetrare nell’organismo umano in via diretta, attraverso le mucose, soprattutto la bocca ma anche attraverso occhi e naso, o in modo indiretto attraverso il contagio da una persona infetta che starnutisce o tossisce». Nel suo intervento ha dato utili indicazioni, per la somministrazione del vaccino preventivo.
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