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di Renato Carpentieri
Il materano Nicola Salerno chiamato al capezzale della “malata”. Come dire che Salerno è l’antidoto per Salerno. Ore frenetiche in casa Salernitana. Il giorno dopo la sconfitta interna con il Cittadella il Presidente Lombardi ha deciso di licenziare il diesse Guglielmo Acri. Acri paga per la sciagurata campagna acquisti, per gli errori in fase di costruzione della squadra e per l’attuale posizione di classifica della squadra granata. Ora Lombardi cerca un nuovo Direttore Sportivo sganciato da certi circuiti ed in grado di dare una scossa all’ambiente ed alla squadra. Una specie di cane da guardia della squadra capace di raddrizzare la situazione. Non si escludono provvedimenti anche nei confronti dei calciatori. La presentazione di Nicola Salerno ex Ds del Cagliari, nuovo Direttore Sportivo della Salernitana avverrà oggi alle 17.30 nella sede di Via S.Leonardo. Amico fraterno di Antonio Imborgia,giocatore ingaggiato dal papà Franco presidente del Matera ai tempi della serie B dei lucani nel 1977-78. Nicola Salerno è un ds esperto e navigato, tra i migliori professionisti presenti sul mercato. E’ stato anche consulente dell’Inter per il mercato estero. Le fortune del cagliari di Cellino, infatti, passano proprio attraverso la gestione di Nicola Salerno preferito da Lombardi a Guido Angelozzi e Giovanni Gardini. Per Nicola Salerno ci sono ancora buone possibilità per salvare la Salernitana, ma bisogna darsi da fare. Non è escluso che adesso, oltre Acri, possa pagare qualche altro. In bilico anche il tecnico. Tra i nomi più gettonati in questo momento quello dell’ex Stefano Cuoghi a Salerno nel primo anno di Imborgia (gestione Lombardi).
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