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di ANTONIO CORRADO
Si chiama “disability manager” e, per lavoro, è impegnato nella sensibilizzazione delle pubbliche amministrazioni verso l’abbattimento delle barriere architettoniche. Il Comune di Nova Siri è oggi tra i primi in Italia, unico in Basilicata, a dotarsene, con provvedimento votato all’unanimità dal consiglio comunale riunito nei giorni scorsi.
Il compito di questa sorta di “consulente per la sensibilità sociale” verrà ricoperto a titolo gratuito dal disabile napoletano (ma novasirese di adozione), Salvatore Scarpato, responsabile della cooperativa “Aerrem”. In particolare, il suo compito sarà quello di promuovere la semplificazione e la definizione chiara delle responsabilità in materia di abbattimento delle barriere architettoniche.
E’ una figura già presente da tempo in altri Paesi europei, si muove dal settore dell’urbanistica a quello dell’architettura, per passare attraverso le scelte di responsabilità sociale dell’impresa. Per l’Italia è una nuova professione, sollecitata anche dal “Libro Bianco per l’accessibilità e la mobilità urbana” del 2008. La norma stabilisce che per i comuni con popolazione superiore ai 50mila abitanti il disability manager sia un consulente esterno, mentre per gli enti sotto la soglia fissata dovrebbe essere un dipendente comunale specializzato. A Nova Siri la scelta è ricaduta ugualmente su una figura esterna, considerata la competenza, la disponibilità e l’impegno gratuito offerto da Scarpato. Inoltre, l’incarico è ancora sperimentale. «La proposta -spiega il sindaco Pino Santarcangelo- nasce dall’esigenza di dare attuazione alle finalità dello Statuto del Comune in tema di pari opportunità, valorizzazione della persona umana, qualità della vita e raccoglie le proposte innovative del Libro Bianco (linee guida per gli enti locali del Tavolo tecnico istituito tra il Comune di Parma e il ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali)».
Il testo si divide in due parti: nella prima vengono descritti i criteri per una migliore fruibilità dei luoghi di vita, scuola e lavoro e le linee guida per una maggiore accessibilità dei trasporti, dei servizi e dell’informazione, vengono proposti strumenti di incentivazione e controllo, suggerendo azioni sinergiche e trasversali alle amministrazioni locali; la seconda parte raccoglie 26 tavole di consigli pratici: dalla scelta dei materiali alla domotica, passando per lo sport, il turismo, le politiche abitative e culturali, le stazioni e gli aeroporti. «Negli intenti del Comune di Nova Siri -prosegue Santarcangelo- l’iniziativa servirà ad aumentare la sensibilità e l’attività politico-amministrativa sui temi dell’accessibilità e della mobilità.
Si tratta, in sostanza, di dare corpo e visibilità a un lavoro culturale, finalizzato alla piena fruizione di aree e servizi pubblici, anche alle persone con ridotte capacità motorie e sensoriali, e che nei fatti e per naturale conformazione viene riconosciuta al territorio di Nova Siri, aprendo anche nuove possibilità economiche e di sviluppo turistico».
Il disability manager, esterno all’Amministrazione ma con un importante curriculum specifico, provvederà anche alla formazione di funzionari comunali, che potranno in futuro essere investiti del ruolo.

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