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È quanto emerge dai dati pubblicati dal Sole 24 Ore sui consumi degli italiani rilevati dal ministero dell’Economia, e quelli contenuti nelle dichiarazioni presentate nel 2008.
Il record va alla Calabria, dove i consumi superano il reddito imponibile del 50%, mentre la Lombardia registra il divario più basso (5,8%); Il Lazio con il 19,5%, e le Marche, con il 18,8% sono in linea con la media nazionale del 19%.
Ogni italiano nel 2008 ha denunciato 12.900 euro ma ne ha spesi 15.400: in totale «sfuggono» circa 150 miliardi di euro l’anno. L’equazione spese-redditi dichiarati, però, non è sempre automatica, perchè ad esempio per comprare casa si ricorre ai risparmi e si fanno debiti. Entro fine anno la Guardia di Finanza effettuerà oltre 25 mila controlli sul fronte fiscale: le priorità nell’azione della Gdf sono i contribuenti soggetti agli studi di settore, le verifiche sulla capacità contributiva con il redditometro, ma anche il contrasto, in parallelo, alla criminalità finanziaria.
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