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Per tutta la notte, nella caserma dei carabinieri di San Damiano d’Asti il sostituto procuratore della repubblica Vincenzo Paone ed il colonnello Paolo Ferrarese hanno sentito vicini di casa e parenti di Vincenzo Cutrì, 64 anni, assassinato ieri sera con cinque colpi di pistola. Al momento non ci sono ipotesi sul movente dell’omicidio ma le sue caratteristiche fanno pensare ad un regolamento di conti.
Originario di Palmi (Rc), Cutrì era giunto a San Damiano con la moglie tre anni fa. Da due anni vedovo, il pensionato viveva da solo una vita irreprensibile nella piccola frazione di Bricco del Mondo.
A trovare casualmente il corpo senza vita dell’uomo, poco dopo le 19 di ieri sera sono stati due cugini arrivati da Alba ed un vicino di casa. La porta di casa aperta, l’uomo è stato trovato steso a terra in cucina. I carabinieri hanno organizzato posti di blocco nella zona.
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