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Era in Calabria con la moglie e con il figlio: è finito in manette il boss della camorra, Vincenzo d’Alessandro, 33 anni, considerato reggente dell’omonimo storico clan attivo a Castellammare di Stabia (Napoli).
Figlio di Michele D’Alessandro, boss defunto del clan, l’arresto del 33enne è stato eseguito dalla squadra mobile della Questura di Napoli in collaborazione con la mobile di Cosenza e con il commissariato di Castellammare.
Il boss è destinatario di una misura di sicurezza per un anno in una casa lavoro. È stato sorpreso con due cugini mentre si trovava a Rende, in provincia di Cosenza, nel parcheggio del centro commerciale Metropolis.
Gli agenti della squadra mobile di Cosenza stanno effettuando una serie di perquisizioni e controlli nei confronti di persone che hanno avuto contatti con l’esponente della criminalità organizzata campana.
Gli investigatori stanno anche verificando eventuali contatti tra d’Alessandro ed esponenti della criminalità organizzata calabrese. L’attività investigativa dei poliziotti è ora finalizzata anche ad accertare da quanto tempo d’Alessandro si trovava nel cosentino e l’eventuale rete di fiancheggiatori che ha garantito la sua latitanza.
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