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Sono stati approvati i progetti definitivi che consentiranno l’appalto di tre lotti della Trasversale delle Serre che attraverseranno il territorio della provincia di Vibo Valentia. A rendere nota la notizia è il consigliere regionale Bruno Censore, del Pd che questa mattina, nella sede Anas di a Catanzaro, ha partecipato alla conferenza dei servizi.
La riunione è stata presieduta dall’ingegnere Giovanni Laganà, capo compartimento dell’Anas Calabria, che «ha seguito le procedure burocratiche di questa infrastruttura con zelo e professionalità sin dal suo insediamento». Hanno partecipato all’incontro anche il vice presidente della Provincia di Vibo, Giuseppe Barbuto, gli ingegneri Sergio Lagrotteria, Gianfranco Vassalli, Luca Zampagliene, l’architetto Domenico Curcio, i rappresentanti di enti ed istituzioni e numerosi sindaci ed amministratori dei Comuni interessati dal tracciato dell’arteria.
Nel corso dell’illustrazione del progetto è stato espresso apprezzamento anche al presidente della provincia di Vibo Valentia, Francesco de Nisi, per aver messo a disposizione la struttura tecnica e numeroso materiale cartaceo senza il quale non si sarebbe raggiunti questo risultato, in così breve tempo.
«Finalmente – ha sostenuto Censore – si passa ai fatti. Con l’approvazione dei progetti definitivi, ultimo passaggio burocratico prima dell’appalto dei tre lotti, si è raggiunto un obiettivo di grande importanza per lo sviluppo della provincia di Vibo Valentia e per la Calabria; un progetto nel quale ho creduto fermamente sin dagli inizi del mio mandato istituzionale e che è stato reso possibile soprattutto grazie alla tenacia del presidente Agazio Loiero che ha dato priorità alla realizzazione di quest’opera strategica».
Il progetto, ha detto Censore, prevede la creazione di un nuovo svincolo autostradale sull’A3 posto in posizione più favorevole al collegamento con il fondo Valle Mesima fino al viadotto Scornari ed un tratto di collegamento con Vallelonga ed il bivio Montecucco.
«Quello che per decenni è stato un sogno caldeggiato da cittadini ed amministratori – ha concluso Censore – è un progetto che si sta finalmente concretizzando grazie al quale le popolazioni delle aree interne del Vibonese si svincoleranno dal loro atavico isolamento e si uniranno alla provincia di Vibo ed alla sua costa proiettandosi verso una nuova pagina che aiuterà le imprese ad essere più competitive ed i luoghi turistici ad essere maggiormente fruibili».
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