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di ROSSELLA MONTEMURRO
E’ PREVENZIONE la parola d’ordine che caratterizza l’operazione Anfitrite promossa dal Comando provinciale dei carabinieri di Matera guidato dal tenente colonnello Domenico Punzi.
«Il nostro compito non è solo reprimere ma anche prevenire. – spiega il tenente Annalisa Pomidoro, comandante interinale della compagnia di Policoro – La prevenzione permette al cittadino di percepire la sicurezza per l’elevata vigilanza sul territorio».
Spiegamento di forze d’eccezione, mercoledì sera tra Nova Siri, Policoro e Metaponto per una serie di controlli straordinari previsti da “Anfitrite” con i carabinieri delle Compagnie di Pisticci e Policoro e personale del Nucleo investigativo del lavoro di Matera.
Complessivamente sono stati impegnati venti militari suddivisi su sei macchine, due moto e un elicottero del sesto Elinucleo di Bari.
L’attività è iniziata alle 19,30 con due posti di controllo rinforzati a tre macchine (sia al confine tra Nova Siri e la Calabria, sia all’ingresso del paese) supportati dalla pattuglia di motociclisti su strada. A Policoro, invece, sono stati predisposti tre posti di controllo contemporanei.
E’ il militare selettore, il maresciallo più anziano che decide quali veicoli fermare. Una scelta da effettuare in base alla propria esperienza e al comportamento adottato alla guida: «Una persona che ha minore distanza di sicurezza si potrebbe pensare voglia sfuggire al posto di controllo. – sottolinea il tenente Pomidoro – L’Arma si fonda sulla preparazione culturale acquisita sui libri e sull’esperienza data dalla strada. L’esperienza è insostituibile».
Se nell’auto fermata ci sono più persone, i militari identificano tutti gli occupanti dell’abitacolo.
Automobilisti sostanzialmente rispettosi delle norme, quelli fermati mercoledì: solo per sei di loro (su un totale di cinquanta veicoli controllati e settanta persone identificate) sono state elevate contravvenzioni al codice della strada. Durante le perquisizioni effettuate su alcune auto, inoltre, i carabinieri non hanno riscontrato irregolarità.
Una prevenzione su più fronti, quella di Anfitrite, con l’ausilio di un elicottero che in tarda serata, prima di rientrare, ha sorvolato l’intera giurisdizione.
I militari dell’Arma sono presenti quotidianamente non solo nei centri abitati ma anche nell’hinterland e nelle zone rurali con perlustrazioni. Aldilà della pattuglia che cerca di coprire tutta la giurisdizione c’è sempre il servizio di pronto intervento.
Nel fine settimana, non mancano mai pattuglie a piedi sul lungomare (a Policoro e a Nova Siri), uomini in borghese e in divisa nei punti strategici.
“Anfitrite” proseguirà per tutta l’estate con mirati e periodici servizi a largo raggio, per contrastare reati in danno del patrimonio, furti in particolare, e quelli connessi con la detenzione ed il consumo di droga nonché servizi di controllo sulla gestione di stabilimenti balneari, camping ed esercizi pubblici e attività di supporto nella prevenzione e repressione incendi.
Previsti anche servizi di verifica sul rispetto delle norme igienico sanitarie presso esercizi pubblici, camping e stabilimenti balneari, con apporto personale Nas, Noe e Nil.

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