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di SALVATORE SANTORO
POTENZA – Letta lancia il De Filippo bis e pone Pittella sullo stesso piano di Colombo. Sono le “rivelazioni” che Enrico Letta ha concesso nella visita di «di cortesia» al Quotidiano della Basilicata. La cronaca: sono le 18 circa di ieri. Il big democratico nazionale entra in redazione e sono strette di mano e sorrisi. Si parla di libri, di politica, di elezioni. Del Pd naturalmente e di cattedrali. E per concludere di Subbuteo: «Mi piace giocare e ci gioco ancora», svela Enrico Letta uscendo dalla redazione del Quotidiano della Basilicata. Ma la notizia è, evidentemente, la sponsorizazione diretta per la riconferma (centrodestra permettendo) dell’attuale governatore lucano. Questo a margine della visita potentina (a stretto giro dal comizio elettorale di un paio di mesi fa al Don Bosco ndr) che ieri l’ex sottosegretario pisano, leader dell’omonima corrente del Pd, ha effettuato ufficialmente per la presentazione del libro, “Costruire una cattedrale” nell’aula magna dell’Unibas al Francioso. Prima, però, Letta ha visitato la sede del Quotidiano, accompagnato dall’europarlamentare lucano Gianni Pittella e dal presidente della giunta regionale, Vito De Filippo. I due fuoriclasse lucani che stanno alla “corte” di Letta. Una squadra, quella lucana, che ha permesso a Letta di raggiungere cifre (alle Primarie Pd del 2007) assolutamente di prestigio rispetto alle altre parti del Paese. Ed è proprio coccolando i due suoi “gioielli” che Letta incrocia le questioni politiche nazionali in vista del congresso in cui sosterrà Pierluigi Bersani, con le dinamiche politiche locali che già sono proiettate alle elezioni regionali del 2010. Non ha dubbi su chi dovrà essere in tal senso il prossimo candidato del centrosinistra alla guida della Regione: «Io chiederò la riconferma di Vito De Filippo». Il primo mattone, per quella che si annuncia una lunga sfida interna al Partito democratico lucano, viene posto proprio da chi in Basilicata è sceso per chiedere di «pensare di nuovo in grande come facevano gli italiani quando costruivano le cattedrali per le generazioni a venire». Ai giornalisti però preme chiedere del futuro alla Regione. La domanda è chiara. Ascoltano Pittella e De Filippo. E la risposta di Letta non lascia dubbi. «Io penso che la vicenda delle ultime amministrative sia molto importante perchè contestualmente le elezioni provinciali di Potenza e Matera hanno dato un risultato molto importante. In un momento in cui Berlusconi a livello nazionale ha comunque vinto la Basilicata ha dimostrato di essere totalmente in controtendenza e ha smentito le Cassandre che facevano ragionamenti di altro tipo. Siccome gli elettori hanno sempre ragione e siccome a Potenza e Matera abbiamo stravinto questo vorrà pur dire qualcosa. Vorrà dire che si è amministrato bene e che 4 anni di presidenza regionale di Vito De Filippo, hanno prodotto risultati positivi. Questo è il motivo per cui stimo Vito ed è il motivo per cui sono anche qui oggi, insieme a Gianni, per dare un segnale molto forte di sostegno alla ricandidatura di De Filippo. Poi saranno i lucani a decidere. Se dovessi dire la mia è evidente che i risultati delle ultime amministrative dimostrano che in Basilicata c’è un buon governo e questo presidente merita una riconferma». Parole chiare. Inequivocabili. Letta ha quindi lanciato De Filippo bis e lo ha fatto con Gianni Pittella che facendo ampi gesti di asseso ha chiosato: «Abbiamo chiarito questa cosa». Insomma le voci su una possibile corsa di Pittella per la prossima corsa alle regionali si sciolgono per chiarimenti degli stessi attori principali: i lettiani hanno scelto De Filippo. In ogni caso Enrico Letta ha parole di grande stima anche per l’altro “fuoriclasse”. Su Gianni Pittella, infatti, l’ex sottosegretario del governo Prodi, conferma quanto trapelava negli scorsi giorni: l’eurodeputato lucano la prossima settimana sarà nominato vicepresidente del Parlamento europeo. Ed è proprio Letta che in terra lucana fotografa l’evento: «Il Sud ha dato a Pittella alle ultime europee una valanga di voti a Gianni. Questo produrrà un grande risultato. Dopo Emilio Colombo, Gianni Pittella sarà il secondo lucano a rivestire una carica così importante a Bruxelles». C’è poco altro da dire. La platea dell’aula magna aspetta per la presentazione. Ci sono i saluti e le firme autografate sul volume con cui Letta lancia idee e programmi per il futuro del Pd.

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