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di Pietro Scognamiglio
COLPI di scena, da un’ora all’altra. Una giornata di mercato complicata come poche per il Potenza, che si è trovato ad incassare qualche piccola delusione rilanciando però con gran forza su altri obiettivi. Ma andiamo in ordine, per quel che si può, ruolo per ruolo.
PORTIERE Roberto Mancinelli lunedi sera è andato via da Potenza dopo aver trovato un accordo col patron Postiglione, ma sembra aver trovato qualche problema a Catanzaro. In Calabia ha un altro anno di contratto ma è difficile pensare che venga confermato, anche perchè una società a rischio di non iscriversi come quella giallorossa non vorrà certo sobbarcarsi i suoi quasi 90mila euro di ingaggio. Se un Catanzaro disperato dovesse chiedere soldi per la cessione del cartellino, la difficoltà si potrebbe superare con la rinuncia alla buonuscita da parte del giocatore, che chiaramente vuole Potenza. Certo è che Postiglione può aspettarlo al massimo fino a domenica, lunedi 13 si parte per il ritiro e la coppia dei portieri deve prendere posto sul pullman. L’alternativa è già pronta: Rocco Pellegrino, 25 anni, nelle ultime due stagioni numero dodici a La Spezia e Treviso, sempre in B, dove ha collezionato un totale di dieci presenze da titolare. Fini’ nel mirino del Potenza già due estati fa, quando era reduce da un campionato brillante nel Rende.
DIFESA Mentre Antonio Ghomsi – rientrato in tutta fretta dalla Francia – era a Salerno con Capuano, il suo procuratore a Milano lo accasava al Siena, con tanto di comunicato ufficiale sul sito della società toscana nel quale si legge che il giocatore “verrà dato in prestito ad una squadra della serie A belga”. Ciao ciao Potenza. Capuano commenta sereno: “siamo stati battuti da una squadra di serie A, nessun rimorso”. Mentre ci congedava con cortesia il tecnico probabilmente già smanettava sul cellulare: Giovanni Langella dell’Ancona è la seconda scelta, non per il valore ma per l’incognita dei 35 anni d’età. Per il ruolo di perno centrale sembra essersi allontanato Gianluca Zanetti del Foggia, che il neo tecnico rossonero Porta vuole tenere con sè. L’alternativa però è di primissimo piano: Morris Molinari del Gallipoli, contatto avviato proprio ieri sera. Più difficile arrivare a Davide Salvatori, 24enne della Sangiovannese destinato a fare il capitano in Toscana, dove ha un altro anno di contratto. Ma al Potenza piace tanto.
CENTROCAMPO Chiuso l’accordo con il Catania per la comproprietà di Antonino Profeta, uno degli ’88 più promettenti di tutta la Lega Pro reduce dall’annata trionfale in prestito a Cosenza. Ma nel cuore della manovra servono esperienza e sostanza, doti indiscutibili per due giocatori sul taccuino del patron. Fabrizio Romondini venne accostato al Potenza già a gennaio, quando se ne andò da Avellino lasciando un ricco contratto da 170 mila euro. Fino a giugno è stato in Grecia nell’Olimpiakos Volos, squadra di serie B allenata da Beppe Materazzi. Adesso è libero e il Potenza l’ha contattato, arrivando però forse in ritardo rispetto alla Cisco Roma che nel tardo pomeriggio di ieri annunciava sul proprio sito il vicinissimo arrivo del mediano capitolino insieme a DouDou, Tarantino e Franchini, definiti “i quattro moschettieri alla corte di Incocciati”. Postiglione tenterà il contropiede, ma si fa difficile. Più probabile l’arrivo in rossoblu di Davide Vagnati, 31enne ex Benevento che la Giacomense (Seconda Divisione girone B) lascerà andare liberandolo dall’ultimo anno di contratto. L’operazione sembra fattibile.
ATTACCO Corona è lontanissimo dal Potenza, ad un passo dal Taranto dove dovrebbe finire anche Vincenzino Sarno. Capuano mantiene vivo il sogno Ercolano, ma le attenzioni si sono spostate su un giocatore più alla portata che potrebbe rappresentare il colpo a sorpresa. Parliamo di Cristian Longobardi, bomber partenopeo di nascita ma da una vita in Emilia Romagna. E’ reduce da cinque stagioni sempre in doppia cifra, tra D e C2, con le maglie di Boca San Lazzaro e San Marino. Quest’anno ha segnato 15 gol, l’ha allenato Marco Tosi che ha portato a Postiglione eccellenti referenze sul 27enne di Pomigliano, forte fisicamente e che vede alla grande la porta. Gli potrebbe essere offerta la grande occasione della carriera, meritata dopo 66 reti in 5 anni.
Pietro Scognamiglio
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