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Sono state scelte tra oltre 200 studenti delle scuole secondarie di II grado della Diocesi di Lamezia Terme e si sono così aggiudicate i premi del concorso indetto dalla «Fondazione centro culturale Paolo VI» di Lamezia, presieduto da don Giuseppe Montano.
Si tratta di Marilena Di Cello del liceo «Campanella» per la sezione elaborati scritti; Felicia Grazia Fruci del liceo «Campanella» per la sezione artistica; e Lucia Chieffallo del liceo Scientifico «Galilei» per la sezione multimediale.
Il concorso, che ha avuto come tema «San Paolo apostolo, la globalizzazione e i giovani lametini costruttori di speranza», ha visto la consegna di oltre 160 lavori (testi scritti, creazioni artistiche, elaborati multimediali) e, considerate le opere di gruppo, sono stati coinvolti oltre 200 studenti delle varie scuole secondarie presenti nella Diocesi.
Il concorso si è articolato in un’unica categoria, per la quale sono state previste le tre sezioni: elaborati scritti di qualsiasi genere letterario, ogni forma di creazione artistica, e creazioni multimediali o fotografie.
La Fondazione ha indetto, inoltre, un concorso di composizione musicale libera e liturgica.
In particolare, il maestro Luca Pollastri (organista e direttore di coro a Fidenza) in qualità di presidente della commissione artistica giudicatrice del concorso di composizione corale «Paolo Apostolo delle Genti», insieme agli altri componenti della commissione Luigi Fontana e Gianluca Paolucci, hanno reso noto che con voto unanime, la commissione ha stabilito di assegnare il primo premio alla composizione del maestro Ferruccio Messinese; il secondo premio alla composizione di Giuseppe Cimino e il terzo premio è stato assegnato alla composizione di Antonio Nicotera.
«La proposta – ha spiegato don Giuseppe Montano – si è inserita nelle iniziative diocesane per l’anno Paolino allo scopo di invogliare gli studenti a conoscere in maniera corretta e approfondita la figura dell’Apostolo Paolo, l’attualità della sua figura e del suo pensiero. Nel suo tempo, l’Apostolo seppe approfittare della «globalizzazione» che si stava creando ad opera dell’Impero romano (lingua, rete stradale, unità amministrativa), per annunciare Cristo, colui che non massifica, ma dischiude orizzonti autentici di senso e permette a chi lo segue di vivere una vita autenticamente umana».
La premiazione di tutti i vincitori avverrà domani alle ore 19,30, con una cerimonia nella cattedrale di Lamezia, alla presenza del vescovo mons. Luigi Cantafora, e di mons. Luigi Padovese, Vicario Apostolico di Anatolia.
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