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Gli elettori disertano le urne, sia in Italia che in Calabria; questo almeno nel primo giorno di referendum e del turno di ballottaggio.
Alle 22 di ieri sera infatti, ha votato il tutta Italia solo il 16% degli aventi diritto.
Un forte calo si è registrato anche per i ballottaggi di Cosenza e Crotone, rispetto alla prima giornata della precedente tornata elettorale del 6 e 7 giugno: una percentuale del 28,5 contro il 49,24. Oggi le urne resteranno aperte dalle 7 alle 15. Dunque i dati sull’affluenza non fanno ben sperare e sarà molto difficile raggiungere il quorum per il referendum. Preoccupato anche il ministro La Russa: «quasi certo che non si arriverà neanche al 30%», mentre il quorum necessario per rendere valido il risultato referendario dovrebbe superare il 50%.
Affluenza in CALABRIA
Sensibile calo per i ballottaggi, rispetto al primo turno svoltosi sabato 6 e domenica 7 giugno: 28,25% in totale, 29,08% a Cosenza, 22,59% a Crotone (contro il 49,24% del primo turno, 49,81% a Cosenza, 45,34% a Crotone).
PROVINCIALI
Il ballottaggio per la Provincia di Cosenza vede in sfida l’uscente Mario Oliverio, del Pd, che al primo turno ha ottenuto il 46,9%, e il consigliere regionale del Pdl, Pino Gentile, che parte dal 37,2% del primo turno. In campo anche gli accordi, considerato che l’Udc, che aveva corso con il deputato Roberto Occhiuto guadagnando il 10,4%, si è apparentato con il centrodestra di Pino Gentile, mentre l’Mpa che aveva presentato Orlandino Greco, conquistando il 4,1%, ha espresso voto libero per i propri elettori.
Per la Provincia di Crotone, invece, il confronto è tra il dirigente
del Pd Ubaldo Schifino ed il rappresentante del Pdl Stanislao Zurlo.
Il primo ha ottenuto il 33,2% nella prima tornata, il secondo il 29,6%. Un ruolo fondamentale lo ricorpiranno gli elettori che il 6 e 7 giugno scorsi hanno dato fiducia al presidente uscente della Provincia, Sergio Iritale, che si è attestato al 20,5%. Dopo la rottura con il Pd, partito al quale appartengono sia Iritale che Schifino, l’uscente ha deciso di disimpegnarsi per il secondo turno, lasciando libertà di voto ai suoi sostenitori. Accordo raggiunto tra Schifino e Italia dei valori, che con Emilio De Masi aveva ottenuto il 6,1%, così come tra Zurlo e l’Udc di Proto che si era attestato al 4,6%.
COMUNALI
Al ballottaggio saranno chiamati anche gli elettori dell’unico comune superiore a 15 mila abitanti interessato al voto: Corigliano Calabro, in provincia di Cosenza. Lo scontro è tra Pasqualina Straface, esponente del Pdl che parte dal 38,2% della prima tornata, e Aldo Algieri, rappresentante del Pd che si è attestato al 25,8%. Ballottaggio anche a Cerchiara di Calabria, piccolo comune
collinare dell’Alto Jonio cosentino con circa tremila abitanti, per scegliere il sindaco, nonostante le quattro liste civiche in competizione. A disputare il
turno di ballottaggio, Giacomo Carlomagno, rappresentante della lista n. 3 “Rinnovamento” ed Antonio Carlomagno, rappresentante della lista n. 4
“Cerchiara nel cuore”.
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