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I carabinieri di Vibo Marina hanno denunciato un giostraio con l’accusa d’avere assunto alle proprie dipendenze due cittadini cinesi S.A e S.N. rispettivamente di 28 e 32 anni. Per questi ultimi sono state invece avviate le procedure di espulsione. I due hanno fornito passaporto privo di qualsiasi visto o autorizzazione a soggiornare in Italia. Il lavoro, in nero, consisteva nello spostarsi da un paese all’altro a seconda delle feste patronali che venivano organizzate e di gestire l’attività ludica.
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