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Liberalizzazione dei saldi tutto l’anno, offrendo ai commercianti calabresi la possibilità di scegliere quando scontare la proprio merce; triplo prezzo sull’ortofrutta (origine, ingrosso e dettaglio) così da limitare i ricarichi dal campo alla tavola; definizione del «prezzo anomalo», ossia di quell’aumento che viene considerato fuorilegge e, come tale, perseguibile; apertura immediata della vendita di carburanti presso la grande distribuzione calabrese; controlli a tappeto negli esercizi commerciali della Calabria e verifiche costanti sui ricarichi dei prezzi dall’origine al dettaglio; «benzacartelloni» in tutti i quartieri delle città e nei vari comuni calabresi, indicanti i distributori di benzina di zona e i prezzi praticati, così da rafforzare la concorrenza tra gestori; creazione in ogni comune della Calabria di mercati settimanali di vendita diretta produttore-consumatore. Queste le proposte che Carlo Rienzi, presidente nazionale del Codacons, presenterà domani a Sellia Marina (Cz), e che consentirebbero risparmi fino a 1.000 euro annui a famiglia.
Parte dalla Calabria, dunque, la battaglia del Codacons contro il caro-prezzi nella regione e su tutto il territorio nazionale. Domani 23 maggio, alle ore 19:30, nella piazza antistante al Municipio Rienzi, illustrerà una serie di misure e distribuirà gratuitamente migliaia di «social card».
«I cittadini calabresi sono stati fra quelli più colpiti dall’aumento di prezzi e tariffe e dalla diminuzione del potere d’acquisto – spiega il Codacons – per questo abbiamo deciso di far partire la nostra azione contro il caro-vita proprio dalla Calabria. Alle autorità locali, Regione, Province e Comune – prosegue la nota – chiederemo domani di attivarsi per mettere in campo una serie di semplici misure a favore dei consumatori calabresi».

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