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Eva Ruscio è morta il 5 dicembre 2008 mentre veniva sottoposta ad un intervento di tracheotomia. Il procedimento è approdato ieri dinnanzi al gup del tribunale di Vibo Valentia Giancarlo Bianchi. Gli indagati sono Domenico Sorrentino, primario del reparto di Otorinolaringoiatria dell’ospedale «Jazzolino» ed i medici Gianluca Bava, Francesco Morano, Giuseppe Surace, Michele Miceli, tutti accusati di omicidio colposo. Nel corso dell’udienza il gup ha ammesso la costituzione di parte civile dei genitori della ragazza di Polia, piccolo comune del Vibonese, morta a causa dell’improvviso aggravamento di un ascesso peritonsillare per il quale era stata ricoverata pochi giorni prima che secondo la perizia medico legale si sarebbe potuta salvare intervenendo in tempo. L’ipotesi accusatoria parla di «imperzia, imprudenza e negligenza» da parte dei medici. L’udienza che vede come pubblica accusa il pm Marisa Cangiamo è stata rinviata al 15 giugno.
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