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I Carabinieri hanno eseguito una serie di controlli nel Cosentino e hanno arrestato due persone. Diversi sono i denunciati a piede libero. Fra gli arrestati, nella notte tra il 10 e l’11 maggio, a Diamante, P.V.N., rumeno, 35 anni, operaio, ritenuto responsabile di tentato furto in abitazione. L’uomo è stato sorpreso dai militari aintento a rovistare nei cassetti dell’abitazione di una pensionata, al momento assente da casa. A Tortora, i militari hanno invece tratto in arresto A.C., 51 anni, di Napoli, commerciante e pregiudicato per reati contro la persona. L’uomo è ritenuto responsabile del reato di violenza privata ed atti persecutori. Già sottoposto al divieto di dimora in Calabria, per precedenti maltrattamenti in famiglia, nel fine settimana si è presentato nell’abitazione della ex moglie minacciandola di morte.
Le altre persone denunciate in stato di libertà sono invece L.S., 23 anni, di Fiumefreddo Bruzio (CS), disoccupato e incensurato, e G.F., 24 anni, di Belvedere Marittimo (CS), entrambi responsabili del reato di porto ingiustificato all’interno delle auto di coltelli a serramanico. Denunciato anche V.P., 76 anni, di Sangineto, pensionato e incensurato, ritenuto responsabile di favoreggiamento personale perchè, testimone del furto di un’autovettura, avrebbe eluso le indagini dei Carabinieri per aiutare l’autore del furto. Inoltre denunciato anche G.M., 28 anni, di Praia a Mare ma residente a Santa Maria del Cedro (CS), impiegato e incensurato. Sorpreso alla guida di un veicolo in evidente stato di ebbrezza alcolica, ha rifiutato di sottoporsi agli accertamenti etilometrici.

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