X
<
>

Share
1 minuto per la lettura

La richiesta di rinvio a giudizio arriva dalla Procura della Repubblica di Cosenza e si rivolge ad una coppia di San Giovanni in Fiore (CS) accusata di truffa ed esercizio abusivo della professione medica a danno di ignari cittadini.
La Tenenza della Guardia di Finanza di San Giovanni in Fiore per due anni ha condotto indagini nei confronti dei coniugi Salvatore Lucente, 48 anni, e Rita Spina, 44 anni, che ora dovranno rispondere, davanti al Tribunale di Cosenza, dei reati connessi all’esercizio abusivo della professione medica all’interno del Centro di salute e benessere denominato «L’Oriente – antiche tecniche orientali».
I due, sprovvisti di laurea e senza alcuna autorizzazione, dopo aver allestito un vero e proprio studio medico con tanto di attrezzature elettro-medicali e tutto l’occorrente per esercitare l’arte sanitaria, effettuavano regolari visite mediche, diagnosticando patologie e indicando terapie curative.
Talvolta, secondo le indagini, i due pseudo-medici consigliavano anche ai pazienti di assumere prodotti di dubbia natura e origine e praticavano trattamenti di diversa tipologia, sia mediante manipolazioni che attraverso l’utilizzo di appositi macchinari.
Durante le indagini, è stato anche provato che gli indagati diagnosticavano ai pazienti malattie inesistenti e, nel contempo, li intimorivano a tal punto da costringerli a seguire le proprie cure mediche, che essi stessi indicavano come miracolose e prodigiose.

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE