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di ANNAROSA MACRI’
Per dirla con Nanni Moretti, forse Alberto Sordi ce lo meritavamo, ma del suo clone miliardario e presidente avremmo volentieri fatto a meno. So che sono in compagnia di una sparutaminoranza, ingrata e comunista: gli Italiani non sono mai stati soddisfatti come adesso del loro presidente, che dice d’essere arrivato al 73,5 per cento di share, pardon, di gradimento. Basta guardarci in giro: sono tutti contenti. Anche i terremotati. Terremotati e contenti. Anche i disoccupati. Disoccupati e contenti. Purché lo spettacolo continui. Volano stracci tra Silvio e Veronica, e i due, invece di dirsele al telefono o di lanciarsi i piatti addosso, come tutte le coppie normali, se le cantano sui giornali e si rispondono nelle televisioni. Almeno fossero quelle di famiglia. O sono tutte di famiglia e non ce ne eravamo accorti?
Ogni tanto la Veronica dal Volto Santo decide che la sua dignità viene offesa dall’Unto del Signore, così si mette qualcosa addosso per uscire un attimo dal suo riserbo, si leva l’aureola dai biondi capelli e imbraccia il mitra. Almeno colpisse al cuore. Macché, mirava solo, forse, al portafogli. Volano stracci e spuntano veline che lo chiamano “papi”. Figlie della colpa e dell’autista di Craxi o il Presidente Muratore-Giardiniere-Partigiano ha un debole per le
bambine che assomigliano alle sue figlie? Dettagli, noi non siamo moralisti, gli Italiani sono tanto contenti e lo spettacolo continua. E voi? state con Silvio o tifate per Veronica? Via col televoto. Intanto tutti pronti per 6 di giugno: alle urne va tutta l’Europa, e noi, per carità, non facciamoci riconoscere, i soliti Italiani-alla-Alberto-Sordi e che se lo meritano tutto. Via col voto,
dunque, quello vero, e mi raccomando: spegnete la televisione e accendete la vita
vera, prima che sia troppo tardi.
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