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E’ già duello elettorale tra il presidente della Regione, Agazio Loiero, e il sindaco di Reggio, Giuseppe Scopelliti. L’assenza di quest’ultimo alla conferenza
stampa sulle polarità urbane per lo sviluppo della Calabria (il governatore ne ha individuate e presentate nove) ha impedito il faccia a faccia tra i due, ma non un botta a risposta a distanza. Loiero da Catanzaro e Scopelliti da Lamezia
(dove ha “battezzato” il neonato Pdl).
«Non voglio reagire alle polemiche – ha detto il governatore – perché il ruolo non me lo permette».
Poi, ha espresso la sua idea sulla questione dell’area metropolitana, dicendosi preoccupato per l’unità del territorio calabrese. «Reggio è un tassello – ha replicato Scopelliti – e non abbiamo tolto niente a nessuno».
Il posto che doveva ospitare il sindaco di Reggio Calabria, dunque, è rimasto vuoto durante la conferenza stampa per la presentazione delle aree urbane approvate dalla Giunta regionale che poteva essere l’occasione per un confronto
“vis a vis” tra Loiero e Scopelliti.
«L’ho fatto chiamare e mi avevano assicurato che qualcuno sarebbe venuto», ha detto Loiero prima di rispondere alle discussioni che si sono sviluppate nei giorni scorsi. E se qualcuno, Scopelliti in testa, aveva chiesto a Loiero di commentare la costituzione di Reggio Calabria quale città metropolitana, ieri il governatore lo ha fatto senza mezzi termini. Sottolineando il dolce e l’amaro
di una indicazione così importante. Poco o nulla, invece, sulle frasi attribuite al sindaco rispetto a un possibile «calcio nel sedere» nei confronti del presidente.
Loiero è convinto: «Si è pensato alla città metropolitana – ha detto – per poi arrivare all’area dello Stretto». Per il governatore, «l’idea che Reggio Calabria
guardi a Messina è un errore strategico, perchè è diversa la storia negli ultimi
due secoli. Reggio Calabria non può staccarsi per avere un ruolo ancillare, senza
salvaguardare l’unità del nostro territorio». Di positivo c’è, però, il ruolo riconosciuto a Reggio Calabria. «Sono soddisfatto del fatto che Reggio Calabria sia una città metropolitana. Sicuramente è stata fatta una forzatura, ma sono contento».
Ma che i rapporti tra il presidente e il sindaco potrebbero rimanere tesi lo dimostrano le contestazioni mosse da Loiero a partire dalla possibile candidatura
del neo coordinatore regionale del Pdl alle regionali del prossimo anno.
«Sono spaventato, un presidente di Regione non può guardare solo alla sua città», ha dichiarato Loiero.
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