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di FRANCESCO SORGIOVANNI
E’ stato trovato vivo e in discrete condizioni in un casolare di campagna a circa metà strada tra il centro del paese e il fondo di contrada Mila, dove vive, Giovanni Geracitano, l’agricoltore celibe di 50 anni scomparso il pomeriggio della vigilia di Pasqua a Stilo, nell’Alta Locride.
L’uomo è Sabato Giovanni Geracitano, dopo aver trascorso un po’ di tempo a casa della madre, nel centro del paese, si era messo a bordo di una moto agricola per raggiungere il proprio fondo, distante circa sei sette chilometri dal luogo di partenza. L’allarme era scattato in seguito una segnalazione telefonica giunta poco prima ad un familiare dell’agricoltore, che avvertiva del riconoscimento del mezzo agricolo del congiunto, ritrovato semiribaltato sull’argine della strada, alla distanza di poco più di un chilometro dal luogo preciso di destinazione. Scattate le ricerche erano stati recuperati il cellulare e il cappellino di Giovanni Geracitano, ed inoltre sul selciato c’erano delle piccole macchie di sangue. Giunti sul posto i carabinieri della stazione di Stilo, hanno setacciato tutta la zona. Intorno alle due della notte di Pasqua il ritrovamento e la fine dell’affannosa ricerca. L’agricoltore di Stilo si era rifugiato in una casetta rurale ad un centinaio di metri dal luogo in cui era finito fuori strada con il proprio mezzo agricolo, che poi non era riuscito a fare ripartire.
Giovanni Geracitano, nell’incidente, sarebbe finito a terra battendo la testa. Sanguinante e, forse, mezzo stordito, avrebbe camminato per un po’, e probabilmente stanco avrebbe pensato di fermarsi nella casetta di campagna più vicina, disabitata, e di un suo parente. Dopo essersi ripreso, ha poi capito quasi immediatamente che qualcuno lo stava cercando. Il 50enne agricoltore è apparso nel complesso in buone condizioni. Solo qualche piccola ferita alla testa, che si era procurato cadendo dal trattore, e diverse escoriazioni leggere sul viso e alle mani.
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