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Proteste a San Ferdinando da parte dei circa 150 immigrati ospitati nell’ex cartiera in condizioni igieniche estremamente precarie per la decisione della ditta noleggiatrice di portare via i wc chimici utilizzati nella struttura.
I bagni erano originariamente otto, cui se n’erano aggiunti altri dieci dopo uno stanziamento di cinquantamila euro da parte della Giunta regionale della Calabria. La decisione di togliere i wc chimici è stata presa perchè è scaduto il contratto di noleggio, che era valido fino ad aprile.
La proteste degli immigrati hanno indotto il personale della ditta a lasciare nell’ex cartiera quattro bagni, che sono comunque insufficienti per soddisfare le esigenze delle persone ospitate nella struttura. Gli immigrati che sono a San Ferdinando vengono impiegati soprattutto come manodopera agricola. Nei mesi scorsi, in coincidenza con la raccolta agrumicola, l’ex cartiera di San Ferdinando aveva ospitato fino a seicento persone.
La decisione di togliere i wc chimici ha suscitato anche le proteste dell’Osservatorio migranti di Rosarno.
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