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di RENZO ANDROPOLI
Il Tonno Callipo dai play off ma lo fa a testa alta, altissima. A Trento sfodera una grandissima prestazione degna dei campioni d’Europa che vincono solo al tie break, dopo aver sudato le proverbiali sette camicie.
Uriarte ripresenta Simeonov in posto due e Contreras torna a fare il laterale, Cozzi e Shumov (che può tornare in campo) giostrano al centro della rete e Diaz e Raphal completano il sestetto che Cicola supporta da libero. Il bulgaro Stoytchev manda in campo i titolari freschi campioni d’Europa. Ovvero: Grbic in regia con Vissotto in diagonale, Kakiyski e Winiarski di mano, Piscopo e Birarelli al cnetro, Bari fa il libero.
Parte bene Il Tonno che mostra subito di voler allungare ancora il suo campionato. Contreras funziona bene e Simeonov dopo un avvio lento carbura e comincia a fare male.
I campioni d’Europa devono sudare per stare dietro al Callipo che comunque per chiudere deve arrivare ai vantaggi. Nel secondo set si presenta in campo un Trento molto caricato e un Tonno invece “fuori dall’acqua”. Gioco facile per i padroni di casa che con il muto tracciano un solco non più colmabile.
Uno pari e tutto da rifare. Chi pensava che Vibo avrebbe mollato si sbagliava di grosso. Al rientro in campo è sempre bella partita, molto tirata, ben giocata, divertente. Il Tonno ha nuove energie e l’Itas Diatec Trentino lo capisce subito. Sembra la fotocopia del primo set. Il muro dei padroni di casa torna a essere normale, il cambio palla funziona bene per entrambe le squadre e il gioco è sempre spumeggiante. E’ Vibo a ipotecare almeno il tie break. -1 per gli uomini di Uriarte che fanno come sempre un figurone.
Nel quarto parziale si nota un calo di Shumov che a muro tocca veramente poco e in attacco sbaglia qualcosina. Nonostante questo Vibo è sempre in gara e tiene anche un punticino sopra. Trento acciuffa il pari sul 18 e subito dopo Contreras deve abbandonare per una distorsione alla caviglia sinistra.
Entra al suo posto Sammelvuo (che molto bene) ma sostituire quello che era il miglior uomo della partita non è cosa facile. Kakiyski e compagni portano la partita al tie break e nonostante il Tonno Callipo giochi una grandissima pallavolo gli uomini di Stoytchev.
Si va al tie, uno dei belli mai visti sui campi di pallavolo. Punto a punto fino
all’ultimo, con un Vissotto in grande spolvero nell a fase finale. Vince Trento ma il Tonno Callipo è stato degno avversario dei campioni d’Italia e d’Europa.
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