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La Reggina, alla ricerca disperata di punti per continuare a sperare nella salvezza e giunti a dieci giornate dalla fine del campionato deve cercare di vincere contro un avversario duro e difficile. Un’impegno, almeno sulla carta, che appare proibitivo.
Certo, anche un pareggio contro gli uomini di Mourinho sarebbe buono, ma anche per ottenere un punto, la Reggina dovrà giocare al massimo delle sue possibilità, così come fece all’andata, quando riuscì a rimontare due gol ai nerazzurri venendo beffata nel finale dal gol di Cordoba.
«Ai ragazzi – ha dichiarato il tecnico Orlandi – ho detto di osservare con cura gli avversari per individuare eventuali difetti contingenti e trovare la possibilità di inserire le loro qualità. Il tutto all’interno di una prestazione che dovrà essere da parte nostra di massima attenzione, corsa continua e un cuore infinito. Le altre motivazioni ci stanno tutte».
Occhi puntati su Corradi per cercare di sfondare la difesa interista, anche se l’attaccante senese non è al meglio della condizione fisiche. Orlandi, comunque, pare intenzionato ad aspettare sino all’ultimo minuto e di provarle tutte pur di non privarsi dell’attaccante di maggior peso a propria disposizione.
I calabresi, nonostante l’ultimo posto in classifica credono ancora alla salvezza; così come afferma anche Edgar Barreto (nella foto): «Nella lotta salvezza – dice – ci siamo pure noi, perchè mancano tante partite alla fine e possiamo recuperare il gap di sei punti che ci separa dal Bologna, quart’ultima».
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