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CROTONE – Giornata di festa e di ricordi a Le Castella, dove è stata rivisitata una celebre scena del film “L’armata Brancaleone” di Mario Monicelli, premiata al 19′ festival di Cannes.Nel lontano 1966 erano colossi del cinema italiano come Vittorio Gassman, Gian Maria Volontè, Carlo Pisacane, Barbara Steele, Catherine Spaak, Enrico Mario Salerno e tanti altri a fare l’ingresso nella fatidica Aurocastro. Stavolta sono tanti giovani ragazzi a rievocare una delle scene più celebri della televisione italiana, appunto l’ingresso ad Aurocastro, che proprio per volontà di Monicelli a quei tempi, fu scelta Le Castella come cornice principe del famoso film. Pellicola ambientata nell’ XI secolo, con Brancaleone di Norcia, unico rampollo di una famiglia decaduta, dotato però di una non comune eloquenza ed animato da sane virtù, che guida un manipolo di miserabili alla presa del possesso del feudo di Aurocastro, rubato ad un cavaliere creduto morto. Arrivati a destinazione dopo aver percorso gran parte della Penisola, e aver affrontato diverse disavventure, trovano gli abitanti del luogo ad attenderli, che consegnano agli “eroi”, le chiavi della fortezza.
Le Castella oggi ha rivissuto quegli anni, quando quei pochi cittadini, per lo più contadini e pescatori, seguivano con molta curiosità le riprese del film, alcuni di loro presero anche parte alla scena come comparse.
La giornata, dal titolo “Sapori di Mare”, è stata organizzata dalla Confcommercio Le Castella, patrocinata dal comune di Isola di Capo Rizzuto e da alcune società locali, in particolare l’associazione Gianfranco Greco, la cooperativa sociale Le Castella, l’Aera Marina Capo Rizzuto, la Pro Loco Le Castella, e il resto del bagaglino, oltre alla presenza di molti cittadini volontari. Il tutto è stata contornato dalla presenza dell’emittente televisiva Video Calabria, che ha registrato una puntata dell’ormai celebre programma tv “Si giri ccu mia te sciali chi via” condotto da Paolo Marra.
La troupe televisiva per la verità, è arrivata a Le Castella già nella mattinata, e ha da prima fatto il giro del paese tra una battuta e l’altra per poi attendere il pomeriggio l’inizio della sceneggiata. Al termine c’è stato l’intervento dell’assessore alla Pesca e alla Cultura, Guglielmo Liò, che ha ringraziato la Confcommercio, le associazione e i volontari per l’ottima riuscita della festa.
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