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A protestare sono i pendolari, per la deviazione dovuta alla chiusura del tratto tra Vibo-Pizzo in seguito ai lavori per i danni provocati dal maltempo sulla linea.
In particolare sono studenti e lavoratori, da e per Vibo Valentia e quelli che utilizzano la linea Briatico-Tropea stanno pagando le conseguenze principali dello stravolgimento di orari e di tempi di percorrenza sulla linea.
“La modifica unilaterale degli orari esistenti – afferma Giuseppe Conocchiella, genitore di un ragazzo che da Briatico raggiunge quotidianamente Tropea per andare a scuola – sta creando gravi disagi agli studenti e configura una limitazione al diritto allo studio e un danno economico per le famiglie».
Conocchiella, che sulla questione ha presentato un reclamo alle Ferrovie dello Stato, chiede che si prenda in esame un «ritocco negli orari, anticipazione, che possa limitare il disagio o, in subordine prevedere delle fermate tra le due località in orari coincidenti con quelli precedenti».
Disagi notevoli anche per i tanti studenti che dalla zona del reggino devono raggiungere Pizzo per frequentare le lezioni nell’Istituto tecnico nautico. I tre mesi di stop forzato della circolazione sul tratto interessato dalle frane, ma si teme che il periodo possa dilatarsi, si sta ripercuotendo negativamente anche per gli affari dell’unica tabaccheria con bar e edicola della stazione di Vibo-Pizzo.
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