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Un giovane di 22 anni, incensurato, Francesco Pannace, è stato colpito da quattro colpi di pistola alle gambe. Il fatto è avvenuto ieri pomeriggio in località “Tassone” di San Gregorio D’Ippona, un comune poco distante da Vibo Valentia.
Soccorso dal 118 e trasportato all’ospedale di Vibo Valentia, le sue condizioni non destano preoccupazioni.
Secondo i primi accertamenti della squadra mobile intervenuta sul luogo, a sparare contro il Pannace che era intento a lavorare in una campagna, è stata una persona incappucciata.
Il giovane è stato raggiunto da quattro colpi di pistola 7.65 mentre si trovava all’interno di un casolare di campagna dove si era recato per accudire un maiale.
È stato lo stesso Pannace a chiamare il servizio 118 che gli ha prestato i primi soccorsi e lo ha trasportato in ospedale dove i sanitari lo hanno giudicato guaribile in 30 giorni.
Sul luogo del ferimento sono intervenuti gli investigatori della squadra mobile della Questura di Vibo Valentia. Il giovane, sentito dai poliziotti, ha riferito che a fare fuoco è stata una persona incappucciata e ha detto di non sapersi spiegare i motivi del ferimento. Gli investigatori, che hanno avviato le indagini per risalire all’identità dello sparatore, hanno effettuato perquisizioni e interrogatori.
A San Gregorio d’Ippona giovedì scorso i poliziotti della mobile di Vibo hanno arrestato un giovane Emanuele Valenti, di 28 anni, con l’accusa di avere ucciso un falegname, Michele Brogna. Da una prima ricostruzione fatta dagli inquirenti non sarebbero emersi collegamenti tra i due episodi.

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