X
<
>

Share
2 minuti per la lettura

E’ di due morti, e non tre come si era appreso nelle scorse ore, e cinque feriti il bilancio delle persone rimaste coinvolte nella frana nei pressi dello svincolo autostradale di Rogliano Grimaldi, nel cosentino.
Le sette persone erano tutte a bordo di un furgone Peugeot che viaggiava in direzione nord e che è stato travolto dal fango e dai detriti.

Le persone a bordo del furgoncino, tornavano a casa in Calabria dopo aver partecipato ad un torneo di calcetto amatoriale aziendale svoltosi a Terni le sette persone (due sono morte e cinque ferite), che erano a bordo del furgone travolto dalla frana nel cosentino. Le due persone morte sono Nicolino Pariano, di 59 anni, e Danilo Orlando, 27 anni, entrambi di Catanzaro. Le sette persone sono dipendenti della società Eon, che gestisce impianti elettrici.
La frana, secondo quanto si è appreso, sarebbe avvenuta in due tempi e non è escluso che, oltre al furgone con le sette persone, potrebbe aver coinvolto altri mezzi che erano in transito lungo quel tratto dell’autostrada Salerno – Reggio Calabria. La frana ha interessato una collina nei pressi dell’A3 con un fronte alto circa sessanta metri.

L’Anas intanto, ha sommariamente ricostruito quanto avvenuto questa notte in occasione della frana sulla A3 Salerno-Reggio Calabria: «Intorno alle ore 21:00 in prossimità del km 283 dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria si è verificato un movimento franoso esteso oltre 50 metri che ha interessato l’intera sezione autostradale. La colata di fango, detriti e vegetazione, innescatasi da una altezza di circa sessanta metri sul versante prospiciente la carreggiata sud, ha invaso entrambe le carreggiate per una estesa di circa 80 metri ed ha travolto e divelto un muro di sostegno investendo un furgone con sette persone a bordo che transitava nell’istante in direzione sud. Il bilancio è stato di due vittime, tre feriti e due persone illese. Il tempestivo intervento delle squadre coordinate dalla sala operativa Anas, ‘immediata chiusura al transito veicolare dell’autostrada, la pronta attivazione dei soccorsi e la collaborazione e l’impegno congiunto di Anas, Polizia Stradale, Vigili del Fuoco e Protezione Civile regionale, hanno reso possibile di scongiurare un bilancio ancor più grave. Intanto continuano ininterrottamente da nove ore le operazioni di rimozione del fango e dei detriti dalla sede autostradale. È stata liberata la carreggiata nord e le operazioni sono ancora in corso per liberare la carreggiata sud.

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE