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Il Catanzaro vince ma non convince del tutto. La squadra calabrese trionfa ad Aversa, superando i padroni di casa per 1-0, ma mostrando un gioco non all’altezza delle precedenti prestazione offerte nel girone d’andata. Il primo sussulto della gara arriva al 4′, con un rasoterra di Antonio Marasco che Mancinelli intercetta, bloccando a terra la sfera. La gara è viva, le due squadre si affrontano a viso aperto e al 10′ sono di nuovo i padroni di casa a provarci con una punizione di Antonio Marasco che finisce un soffio al lato della porta calabrese. Al 13′, gli aversani sfiorano il vantaggio con Sibilli che, lanciato da Marasco, conclude in diagonale sull’esterno rete dando l’illusione del gol. Il Catanzaro non sembra, però, avere le idee molto chiare e fatica ad arginare il gioco dell’undici di Sergio più grintoso e perfettamente diretto da Antonio Marasco. Passano diciotto minuti di stasi per poter rivedere un’azione che porta la firma di Caputo, la cui punizione dal limite s’infrange sulla barriera. L’equilibrio, tuttavia, prevale e al termine nella prima frazione il risultato è inchiodato sullo 0-0. Al rientro, il tecnico del Catanzaro capisce che c’è qualcosa da cambiare ed inserisce Falomi al posto di un evanescente Iannelli. Dopo 4 minuti l’occasione propizia capita proprio sulla testa del nuovo entrato il quale, su cross dalla destra, fallisce di un soffio il bersaglio.
Otto minuti dopo l’occasionissima è sul piede del difensore Avolio che, su angolo di Matarazzo, si trova a tu per tu con Mancinelli che con una prodezza devia in angolo il tentativo di tiro ravvicinato del difensore granata. Dopo due minuti, a freddo, c’è il gol del Catanzaro con Caputo che ci prova dalla lunga distanza, sorprendendo l’estremo difensore normanno Del Giudice fuori dai pali. Al 17′, la troppa foga di Zaminga viene punita dall’arbitro che lo manda negli spogliatoi anzitempo per doppia ammonizione. Il tecnico aversano prova subito la contromossa e manda in campo Romano che irrobustisce il reparto offensivo. Al 21′, ancora Mancinelli protagonista su Pagano di cui devia prontamente il tiro. Nonostante l’inferiorità numerica, il Catanzaro appare più convinto . Al 26′ si rivedono i padroni di casa con Sibilli che ci prova in girata. Allo scadere Mancinelli è ingenuo quando, su rimessa, porta la palla tra le mani fuori dalla propria area. Il signor Colasanti assegna una punizione dal limite che Romano calcia sulla barriera. Subito dopo, anche l’Aversa resta in dieci per l’espulsione del centrocampista Zolfo.
Michele Docimo
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