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Avevano costruito abusivamente, su di un terreno agricolo di loro proprietà, un vero e proprio palazzo di due piani con 5 comodissimi e vasti appartamenti per un’estensione di quasi 900 mq ed un valore di mercato superiore agli 800 mila euro. Si tratta di tre persone, imparentate fra di loro, di Ionadi che avevano realizzato l’immobile nella popolosa frazione di Vena. I Carabinieri della Stazione di Filandari hanno scoperto l’esistenza del fabbricato nel corso di un normale servizio di controllo del territorio ed immediatamente hanno capito che qualcosa non andava nell’edificio, che sembrava sorto dal nulla. Ai militari non ci è voluto molto per verificare, tramite le mappe catastali, come l’intera area avrebbe dovuto essere ricoperta da uliveti e non da una struttura in cemento armato in parte già abitata. Immediati sono quindi scattati i sigilli all’immobile e la denuncia dei tre congiunti con l’accusa di realizzazione in concorso di una costruzione abusiva.
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