1 minuto per la lettura
SONO indignati perchè qualcuno ha «offeso il territorio». Sono parole di un certo effetto quello dei sindaci interessati alle estrazioni di “Tempa Rossa”. E stanchi di non concludere nulla escono nuovamente allo scoperto chiedendo la convocazione di un tavolo regionale chiamando in causa direttamente il governatore Pittella. Al centro della polemica, la questione legata al monitoraggio ambientale. Rosaria Vicino, sindaco di Corleto Perticara, Angelo Mastronardi, sindaco di Guardia Perticara, e Giuseppe Filippo, sindaco di Gorgoglione, si sono riuniti la settimana scorsa a Corleto Perticara si sono riuniti per fare il punto della situazione visto che la richiesta – un tavolo istituzioale per discutere di monitoraggio – avanzata al Presidente della giunta regionale, nel mese di ottobre è andata completamente a vuoto. Non solo. Nella richiesta si faceva esplicito riferimento a un cronoprogramma delle attività, «in modo – spiegano i sindaci in una nota – che senza indugio si potesse, in tempi brevi, implementare la rete di monitoraggio e definire il cosiddetto “punto zero”, nel rispetto delle prescrizioni dell’Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata dalla Regione Basilicata».
(L’articolo completo sull’edizione acquistabile online e in edicola)
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA