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CATANZARO – Una trentina di lavoratori della Fondazione per la Ricerca e la Cura dei Tumori “Tommaso Campanella” di Catanzaro sono saliti sul tetto della sede della struttura all’interno del policlinico universitario per protestare contro la loro messa in mobilità. Qui sono rimasti per alcune ore per poi scendere dal tetto mantenendo però la mobilitazione. I dipendenti si stanno determinando per attuare possibili nuove iniziative di lotta

VERSO IL LICENZIAMENTO IRREVERSIBILE: LEGGI

C’è stata tensione e nervosismo tra i lavoratori per l’incertezza del futuro occupazionale di 180 persone. Qualcuno tra i manifestanti ha minacciato anche il suicidio. In mattinata, i manifestanti avevano protestato, chiedendo immediate soluzioni alla loro vertenza, attuando un presidio davanti all’ufficio ticket per poi trasferirsi nei pressi dell’ufficio del presidente, Paolo Falzea. Altri lavoratori destinatari delle lettere di pre-licenziamento si erano incatenati all’interno degli uffici. In base al decreto 675 del 18 luglio scorso, emanato dal Dipartimento tutela della salute dal primo di agosto, però dal primo agosto prossimo i servizi non oncologici della Tommaso Campanella transiteranno all’Azienda ospedaliera Mater Domini. Sul posto erano presenti agenti della Digos della Questura e i vigili del fuoco.  I sindacati attendono adesso per lunedì la convocazione di un tavolo per discutere dei licenziamenti collettivi.

LA LETTERA DELLA FONDAZIONE AL GOVERNO: FOTO

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