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POTENZA – La notizia è clamorosa. Non è ancora ufficiale ma tutto fa pensare che sia solo una questione di ore: Nino Falotico va verso la rinuncia all’incarico offertogli dal governatore Pittella di guidare in qualità di commissario unico i tre Consorizi di bonifica.

Una nomina che nei giorni scorsi era stata  ufficializzata comportando anche molte polemiche per i rapporti elettorali intercorsi alle scorse regionali tra lo stesso o Pittella e il fratello del sindacalista, l’ex assessore regionale Roberto Falotico.

Alla base del ripensamento ci sarebbero una serie di valutazioni tra le quali – e non ultima – il conflitto di interessi tra i valori di una storia decennale di sindacalista e il ruolo che lo stesso Nino Falotico sarebbe andato a ricoprire: non è un mistero infatti che ai Consorzi ci siano ancora aperte vertenze sindacali per gli stipendi non pagati.

Ovviamente di ragioni per una rinuncia che avrebbe comunque del clamoroso ce ne sarebbero tanti. Tra i quali quelli strettamente politici. La nomina di Nino non avrebbe certo rafforzato le aspirazioni di Roberto a candidarsi eventualmente quale sindaco di Potenza. Ovviamente la questione è delicata e nelle prossime ore i contorni della vicenda potrebbero essere più chiari. Al momento siamo solo a livello di indiscrezioni anche se autorevolissime.

Per il resto c’è da registrare l’ennesima giornata di riunioni fiume alla Regione per il presidente Pittella. Che come consuetudine settimanale ha incontrato i consiglieri del Pd. Gli incontri sono stati calendarizzati già da settimane. Nessuna frizione insomma, ma un lavoro di confronto “necessario” in una fase in cui le riunioni di Consiglio non sono ancora partite a pieno regime. Pittella quindi ha anche incontrato il sindaco di Matera, Salvatore Adduce per pianificare le strategie comuni per “Matera 2019”.

sal.san.

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