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GIOIA TAURO (RC) – Sono partite le operazioni necessarie per preparare la “missione” di trasbordo delle armi chimiche siriane nel porto di Gioia Tauro. Nella serata di lunedì, ora italiana, è partita verso il porto calabrese la nave statunitense ‘Cape Ray’ che ha il compito di distruggere l’arsenale chimico del regime siriano di Bashar Assad. Ieri, invece, sono partite le due navi, una norvegese ed una danese, con a bordo le sostanze chimiche.
La nave dovrebbe arrivare nel porto calabrese “nel giro di 2/3 settimane”, ha detto ai giornalisti il portavoce, colonnello Steven Warren. Il capo del Pentagono Chuck Hagel ha inviato un lettera al capitano, Rick Jordan, e all’equipaggio (135 uomini) dicendo che sono partiti per una “missione storica”.
“State per compiere quel che nessuno ha mai fatto: distruggerete in mare una delle più grandi riserve mondiali di armi chimiche e aiuterete a rendere il mondo più sicuro”. La Cape Ray doveva salpare inizialmente nella serata italiana di lunedì, ma la partenza è slittata di qualche ora per problemi al motore.
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