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E’ stato fermo per tre ore a causa di un guasto al motore della
locomotiva, dalle 12,30 alle 15 l’intercity Taranto Reggio Calabria, a
circa un chilometro dalla stazione di Crotone.
Il treno, formato da due carrozze, aveva già un’ora di ritardo sulla
normale tabella di marcia e si è fermato lungo la strada consortile che
fiancheggia le ex fabbriche pitagoriche.
Notevoli i disagi per un centinaio di passeggeri che erano sul treno, che
hanno segnalato che le porte del convoglio erano rimaste bloccate, l’aria
condizionata non funzionante e che solo dopo l’arrivo di polizia e altri
mezzi di soccorso, hanno visto aprirsi le porte consentendo loro di
respirare e di raggiungere la stazione.
Il tratto ferroviario in questione è a binario unico, così che si sono
registrati dei notevoli ritardi a catena anche per i mezzi che seguivano
l’intercity.
La situazione si è sbloccata solo alle 15,15 e poco prima i passeggeri
hanno ricevuto assistenza da parte del personale delle ferrovie,
consistente in bottigliette d’acqua e qualche tarallo.
CROTONE – E’ stato fermo per tre ore a causa di un guasto al motore della locomotiva, dalle 12,30 alle 15 l’intercity Taranto Reggio Calabria, a circa un chilometro dalla stazione di Crotone. Il treno, formato da due carrozze, aveva già un’ora di ritardo sulla normale tabella di marcia e si è fermato lungo la strada consortile che fiancheggia le ex fabbriche pitagoriche.
Notevoli i disagi per un centinaio di passeggeri che erano sul treno, che hanno segnalato che le porte del convoglio erano rimaste bloccate, l’aria condizionata non funzionante e che solo dopo l’arrivo di polizia e altri mezzi di soccorso, hanno visto aprirsi le porte consentendo loro di respirare e di raggiungere la stazione.
Il tratto ferroviario in questione è a binario unico, così che si sono registrati dei notevoli ritardi a catena anche per i mezzi che seguivano l’intercity. La situazione si è sbloccata solo alle 15,15 e poco prima i passeggeri hanno ricevuto assistenza da parte del personale delle ferrovie, consistente in bottigliette d’acqua e qualche tarallo.
L’arrivo del convoglio a Reggio Calabria era previsto per le 15,25 ma a causa del disguido è slittato attorno alle 20. Oltre quattro ore, infatti, il ritardo accumulato del treno che già da Taranto, in realtà, sarebbe dovuto partire alle 8,20 e invece si era avviato alle 8,50. Quasi dodici ore, quindi, per i viaggiatori che si erano presentati puntali in stazione.
L’Intercity che costeggia tutta la linea ionica è stato introdotto con l’orario estivo di Trenitalia. A causa della mancanza dell’elettrificazione della linea, però, è costretto a viaggiare con un locomotore a gasolio (LEGGI L’ARICOLO) e così la tratta viene coperta con un’andatura media di appena 70 chilometri orari. Sempre che non subentri qualche inconveniente tecnico.
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