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RISCHIA di consumarsi uno scontro sul tema del trasporto pubblico calabrese. Il prefetto di Crotone, Maria Tirone, ha precettato gli autisti della ditta Romano che, insieme ai loro colleghi di tutta la Calabria stanno attuando un blocco delle corse per contestare il taglio dei servizi che si delinea nelle trattaive con la giunta regionale.
Come conseguenza del blocco attuato in questi giorni, è stimato che solo il 50% dei servizi vengano garantiti in tutta la Calabria, una situazione che si ripercuote pesantemente sull’utenza. Assemblee permanenti nelle varie aziende e blocco delle corse in atto a Cosenza, Catanzaro, Crotone in attesa della nuova convocazione da parte della Regione che è prevista per la prossima settimana.
LA CONTESTAZIONE A SCOPELLITI – Dopo il flop dell’incontro di ieri in assessorato e la decisione di continuare con il blocco dei pullman, un assembramento di manifestanti si è raccolto stamattina davanti all’Hotel Europa, a Rende, dove il presidente della giunta regionale, Giuseppe Scopelliti, aveva in programma una conferenza stampa per parlare della metropolitana leggera Cosenza-Rende. Dopo alcuni momenti di tensione Scopelliti ha avuto un incontro con le forze sindacali che si è protratto per oltre un’ora. Nel corso dell’incontro i sindacati hanno chiesto la revoca o quanto meno la sospensione della delibera con cui sono stati annunciati i tagli ai fondi destinati al settore. Da parte loro, però, Scopelliti e l’assessore regionale al Bilancio, Giacomo Mancini, hanno chiarito che non vi è alcuna possibilità di ritirare o congelare la delibera in quanto collegata anche ai trasferimenti ma che la Regione è a lavoro per trovare una soluzione e nello specifico per trovare i fondi necessari in altro modo. Al termine della riunione i sindacati hanno informato i lavoratori che di conseguenza hanno annunciato la loro volontà di proseguire nello sciopero ad oltranza. Nel frattempo, giovedì si terrà un nuovo incontro alla Regione tra il Governatore e i sindacati per fare il punto della situazione dopo che Scopelliti avrà effettuato una ricognizione delle risorse regionali disponibili al fine di trovare i fondi necessari.
META’ DEI SERVIZI A RISCHIO TAGLI – «L’incontro di ieri con l’Assessore Regionale ai Trasporti – affermano Annibale Fiorenza, segretario generale della Fit-Cisl calabrese e il segretario generale Antonio Procopio – non ha sortito novità di rilievo sugli effetti negativi della delibera di Giunta dello scorso 20 maggio, pertanto, viene confermato lo stato di agitazione, in tutto il comparto, contro una delibera che, oltre a mantenere lo spettro dei pesanti tagli di oltre il 40% dei servizi del 2012, testimonia una visione delle relazioni sindacali, marginali e non inclusive, delle scelte programmatiche e politiche dell’attuale Governo regionale. La Fit Cisl Calabria, oltre a confermare la netta contrarietà ai contenuti della delibera, rivendica confronti sostanziali e concertativi e non frammenti di informazione, peraltro, a posteriori di decisioni già assunte. Questo è un metodo che rifiutiamo e quindi va cambiato e presto, l’alternativa è, ognuno per la sua strada e con le proprie responsabilità politiche e sociali». «Ribadiamo la richiesta, già fatta unitariamente ieri – sostengono ancora Fiorenza e Procopio – di un’immediata convocazione da parte del Presidente della Giunta Regionale per un confronto abilitato a discutere e decidere nel merito degli aspetti attinenti le risorse e le politiche di riforma del settore, attivando, da subito un ‘Tavolo di emergenza per i Trasportì. Questa è la strada che può condurci, insieme, a porre rimedio a questa situazione emergenziale che rischia di diventare un dramma sociale per il lavoro, per la collettività e per il sistema sociale ed economico calabrese».
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