Maurizio Landini
1 minuto per la letturaREGGIO CALABRIA – La città di Reggio Calabria si appresta ad ospitare la manifestazione “Futuro al lavoro. Ripartiamo dal Sud per unire il Paese” organizzata da Cgil, Cisl e Uil per il 22 giugno. Una manifestazione con la quale si intende richiamare l’attenzione del Governo sulla condizione delle regioni meridionali.
In questo contesto, il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini ha spiegato, in vista dell’evento di Reggio, che serve un piano straordinario per il Sud perché mancano le infrastrutture mentre l’Italia potrebbe diventare il polo logistico nel Mediterraneo. Secondo Landini ci vuole «un’idea di sviluppo», per questo useremo la manifestazione di Reggio Calabria – dice – per dire che siamo contro l’idea di un’autonomia differenziata. Il Paese è fin troppo diviso, noi lo vogliamo unire.
«Non possiamo permetterci di perdere nemmeno un altro posto di lavoro», ha detto riferendosi ai vari tavoli di crisi occupazionale e industriale.
Molte le adesioni alla manifestazione dei sindacati, compreso quella della Regione Calabria, mentre oggi anche Legambiente Calabria ha confermato l’adesione spiegando che «vuole esprimere vicinanza a quanti nella nostra terra non hanno un lavoro, soprattutto giovani e donne ed anche a quegli uomini e donne che rischiano di perdere il lavoro».
«Siamo convinti – dichiara Francesco Falcone, presidente di Legambiente Calabria – che bisogna scuotere le coscienze e la politica per mettere al centro il tema del lavoro e del lavoro pulito e sostenibile, che si può creare puntando sull’economy Green, sull’efficientamento dell’immenso patrimonio edilizio pubblico e privato e sui centri storici. Occorre manifestare per una terra che merita di più».
A Reggio arriveranno autobus da diverse regioni. Dalla Campania, ad esempio, sono previste migliaia di presenze con la partenza di 32 bus con lavoratori, lavoratrici, giovani e pensionati.
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