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“Loro dicono: troviamo una soluzione, teniamo aperto lo stabilimento. Non basta, noi vogliamo che lo stabilimento resti a Napoli. Se una multinazionale si impegna. Così il vicepremier e ministro del lavoro Luigi Di Maio a conclusione del tavolo al Mise sulla crisi dello stabilimento di Napoli della multinazionale americana. “Sono pronto a ricredermi”, sul ritiro degli incentivi – ha aggiunto Di Maio – “se Whirlpool non assicura solo che lo stabilimento resta aperto, ma anche che rimane lì”.
All’ esterno del Ministero per lo Sviluppo Economico , a Roma, centinaia di lavoratori giunti da Napoli hanno atteso la conclusione della riunione.
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