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Mario Oliverio

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CATANZARO – “La riapertura del confronto con la Giunta regionale è positiva ma è necessario un metodo diverso e una volontà politica diversa, altrimenti torneremo in piazza”. Lo ha detto il segretario generale della Uil Calabria, Santo Biondo, parlando con i giornalisti al termine della riunione delle segreterie regionali dei sindacati convocata per una valutazione sull’esito dell’incontro dello scorso 15 maggio con il presidente della Regione, Mario Oliverio.

Alla riunione hanno preso parte, oltre a Biondo, anche i segretari generali della Cgil Calabria, Angelo Sposato, e della Cisl Calabria, Paolo Tramonti.

Sposato ha osservato: “Alla Giunta regionale ora chiediamo di definire un piano di fine legislatura per arrivare a un Patto con le forze economiche e sociali della Calabria che passi in primo luogo da un piano straordinario per il lavoro. Chiediamo poi alla Giunta – ha proseguito il segretario della Cgil – di velocizzare il confronto su 4-5 priorità: se i tavoli non ci soddisfano è chiaro che proseguiremo la mobilitazione”.

Secondo Tramonti “siamo a un punto di snodo di questa legislatura regionale, ed è arrivato il momento di arrivare a sintesi su alcune questioni prioritarie, a partire da un piano organico per il lavoro che guardi alla nuova occupazione e alla stabilizzazione del precariato e affronti il tema del sommerso, che si lega a sua volta a quello sulla sicurezza, perché c’è in Calabria una situazione drammatica. Inoltre – ha sostenuto il segretario della Cisl – anche sugli investimenti del Por e del Patto per la Calabria è necessario fare un punto della situazione per quanto riguarda l’andamento della spesa e un cronoprogramma degli interventi. E’ un segnale positivo la riapertura del confronto con la Giunta ma adesso – ha affermato Tramonti – bisogna dare al più presto risposte ai calabresi. Ed è importante anche la ripresa dell’attività unitaria di Cgil, Cisl e Uil”.

Infine, Biondo ha definito “auspicabile un cambio di passo da parte della Giunta perché ci sono troppi fronti ancora aperti. Siamo in attesa di una svolta per la stabilizzazione degli ex Lsu ed Lpu, sul Masterplan abbiamo un cronoprogramma fermo al 2017, è necessario poi – ha spiegato il segretario della Uil – un cambio di passo per quanto riguarda i fondi comunitari. In questi tre anni e mezzo è stato fatto poco, l’abbiamo detto anche l’altro giorno al tavolo con la Giunta, ma pensiamo che dal confronto possano ancora arrivare risultati importanti per i calabresi. La riapertura del confronto è positiva ma – ha concluso Biondo – è necessario un metodo diverso e una volontà politica diversa, altrimenti torneremo in piazza”.

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