Gli uffici della Regione
1 minuto per la letturaCATANZARO – Una delegazione di ex percettori di ammortizzatori sociali in deroga, accompagnata da rappresentanti di Cgil e Uil ha occupato simbolicamente il secondo piano della cittadella regionale.
«Stanchi delle promesse, senza più soldi in tasca, delusi e amareggiati – è scritto in una nota dei sindacati -, da tempo ormai queste persone vengono rimpallate tra dagli uffici della regione all’Inps e viceversa per avere diritto al pagamento delle loro prestazioni in enti locali, uffici giudiziari, Miur e Mibact ma a oggi non hanno ricevuto un soldo né tantomeno risposte su quando la loro situazione verrà sbloccata. E allora, hanno fatto sapere che non intendono lasciare la Cittadella fin quando non otterranno le risposte che meritano. Sono pronti a piantare le tende fin quando non saranno ricevuti e rassicurati. Un accordo, quello previsto, che doveva garantire respiro economico a queste migliaia di lavoratori espulsi dai circuiti produttivi ed esclusi dagli ammortizzatori sociali, attraverso le politiche attive che però non hanno svolto il loro compito aggiungendo oltre alla mancanza di lavoro, il mancato pagamento di quello che avevano svolto».
«I lavoratori, sostenuti dai sindacati – conclude la nota – continueranno a oltranza la mobilitazione in attesa di essere ricevuti e ottenere quello che gli spetta».
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