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CATANZARO – Dal 2007 al 2012, a fronte di un incremento medio su base nazionale del +17,1%, i costi in Calabria sui rifiuti sono aumentati del 22%, con consistenti incrementi registrati a Reggio Calabria (+96,3%) e Vibo Valentia (+36,4%) che comunque rimane tra i 10 capoluoghi italiani con i costi più contenuti. I dati emergono dal Dossier rifiuti 2013 dell’Osservatorio prezzi & tariffe di Cittadinanzattiva. Ad un servizio spesso inefficiente, con la spazzatura per strada e continue emergenze non corrispondono, dunque, costi ridotti, ma veri e propri salassi per le famiglie.
Rispetto al 2011, nel 2012 in Calabria si sono registrati aumenti della Tarsu unicamente a Catanzaro (+10%). In positivo, nel 2012 in Calabria la spesa media annua del servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani (pari a 208 euro, +2% rispetto all’anno passato) è rimasta al di sotto della media nazionale (253 euro).
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