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Sono 200 dall’inizio dell’anno in Calabria le aziende che hanno avviato le procedure di fallimento. A rilevarlo è un’analisi della società Cribis D&B, del gruppo Crif, specializzata nella business information, pubblicata dal Sole 24 Ore nell’edizione di oggi. Nel solo terzo trimestre del 2012, le aziende che hanno portato i libri in tribunale, nella regione, sono state 70. Nel 2009, periodo in assoluto più nero coinciso con l’avvio della crisi mondiale, le aziende fallite furono 919 in tutta la regione. Il terzo trimestre dell’anno in corso, secondo quanto evidenziato dalla Cribis D&B, è uno dei peggiori in assoluto. I settori particolarmente colpiti dai contraccolpi della crisi sono l’edilizia, il commercio e la vendita di automobili.
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